“Un baule pieno di gente”

Scritti su Fernando Pessoa
di Antonio Tabucchi
Ed. Universale Economica Feltrinelli

Antonio Tabucchi ritorna, e ritorna alla grande, con questo libro su Pessoa, di cui già più volte si è occupato.
Un baule, la vita, affollata di tutti quegli strani personaggi in cui Pessoa si incarnò da vivo, i suoi eteronomi, gli altri da sé, le sue mille e più sfaccettature.

Ma non siamo in fondo tutti noi consapevoli di essere stati “altro da noi” più e più volte nel corso della nostra vita, di non essere più gli stessi di qualche anno fa, che non saremo gli stessi già domani?
“Pessoa – scrive Tabucchi – vive tutta la sua vita sempre e subito”. Ma con lucida e dolente saggezza è lo stesso Pessoa che ci rivela la sofferenza di questo modo di vivere: “Manca sempre qualcosa, un bicchiere, una brezza, una frase, e la vita duole quanto più la si gode e quanto più la si inventa.”
E così gli Alvaro De Campos, i Ricardo Reis, i Bernardo Soares, gli Alberto Caeiro e i tanti altri, escono dal libro di Tabucchi imponendosi alla nostra attenzione con la molteplicità delle loro differenze e delle loro somiglianze, facendoci riscoprire ed amare questo straordinario autore portoghese. (ai)

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