La verve fantasista di Manlio Dovì in teatro

Grande successo teatrale per Manlio Dovì, l’artista palermitano che propone il suo varietà “Facce ride show”. “Se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima”. Inizia esattamente così il personalissimo show di Dovì.  Da uno dei fantasisti più dotati del cabaret italiano il racconto, inanellato di battute, su quello che è stato il periodo di lockdown. La nostra vita durante la pandemia e come siamo cambiati.

“Se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima”. Inizia esattamente così il personalissimo show di Dovì scritto a quattro mani con Antonio Di Stefano. Con un pizzico di presunzione e l’irrefrenabile desiderio di calcare ancora una volta le tavole del palcoscenico che Manlio ama con tutto sé stesso. E proprio il teatro è il luogo principe della fantasia, punto d’incontro tra varie realtà ed aperture all’immaginazione.

Da uno dei fantasisti più dotati del cabaret italiano il racconto, inanellato di battute, su quello che è stato il periodo di lockdown. La nostra vita durante la pandemia e come siamo cambiati. Si riderà di cuore con l’imitazione dei rumori caratterizzanti passato, presente e futuro. Ci si emozionerà quando, alla sua maniera, avrà ricordato le voci e la gestualità di quei maestri che ci hanno regalato momenti indimenticabili. E, con la loro arte immortale, continuano a farlo. Un mix di comicità esilarante declinata in canzoni, boutade, monologhi, imitazioni, beatbox, che rapirà il pubblico in novanta minuti di performance.

“Facce ride show” è un varietà comico musicale che mette in luce tutte le doti di interprete, imitatore, fine dicitore e ballerino di Manlio Dovì. Dalle parodie di personaggi d’attualità, e tanti altri che la televisione ha reso famosi con gli spettacoli del Bagaglino, ai monologhi satirici. Dalle imitazioni di cantanti celebri alle maschere immortali. Da Frank Sinatra a Ray Charles, da Charlot a Totò. Un caleidoscopio di volti e luci che si concentrano e si rincorrono con un ritmo che non lascia respiro. Tra le varie tappe, l’esibizione al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

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