Contro la compagnia telefonica inadempiente
“Posso fare qualcosa se mi accorgo che una compagnia telefonica mi toglie la linea, avendo stipulato con questa un contratto che prevede una tantum al mese per telefonate urbane e interurbane illimitate?” Michele
Ovviamente, se la compagnia telefonica non adempie alle sue obbligazioni interrompendo ingiustificatamente il servizio telefonico si rende inadempiente e deve risarcire l’eventuale danno subito dall’utente. Consiglio quindi di inviare subito una lettera raccomandata A.R. invitando la compagnia ad adempiere immediatamente costituendola in mora ex articolo 1219 C.C.
Banche e tassi da usura
“Ho un conto corrente presso la banca, la quale mi applica come tasso debitore nominale annuo il 14,250%. Tale tasso è da considerare da usura, o è da ritenere lecito?” Sossio
Attualmente il tasso previsto è al di sopra del limite usurario previsto dalla legge.
Consiglio però di attendere l’esito del Decreto Legge che ha congelato temporaneamente la possibilità per il cliente di chiedere la restituzione delle somme illecitamente riscosse dalle Banche, prevedendo una rinegoziazione automatica per il futuro al 12%.
Sinceramente la invito a mettersi in contatto con un’associazione di consumatori perché queste hanno già elaborato una modulistica per costituire in mora le banche.
Condominio e decisioni dell’assemblea: si può impugnare la delibera?
“Abito a Gambassi Terme (FI) in un condominio di 8 appartamenti in un fabbricato a due piani, siamo tutti indipendenti, ingresso, riscaldamento, acqua, gas ecc., abbiamo in comune solo il tetto, i muri e la strada sul retro che dà accesso ai fondi privati di ogni condomino.
Detta strada condominiale è di circa 355 Mq. in strada sterrata, rifiorita a ghiaietto. In un’assemblea del Condominio è stato deliberato a maggioranza (501 millesimi) la trasformazione del manto stradale sterrato in pavimentazione a massetti di cemento vibrocompresso (come usano adesso) per una spesa di £. 23 Milioni + Iva. Vorrei sapere se tale opera debba essere considerata innovazione, dove secondo il mio parere servono i 2/3 dei millesimi ed i 2/3 del valore del fabbricato per approvare detta delibera.
Fra l’altro era stato chiesto un parere tecnico ad un Geometra il quale dichiarava non solo che non si trattava di innovazione, ma preventivava una spesa di £. 7.500.000 per il ripristino dello stato attuale (a mio parere esagerata, direi gonfiata) dove prevedeva lo scortico della strada, asportazione del materiale a discarica, realizzazione di 4 pozzetti con griglia in ghisa e rifioritura in ghiaietto.
Cosa che a mio modesto parere per chi legge questo preventivo gli viene da pensare che la strada in oggetto sia un “campo arato”, il che non è vero, si tratta solamente di due pozze con 3 millimetri di acqua (in assemblea ho votato per questo tipo di soluzione).
Comunque, a parte questo, una ditta per realizzare l’opera stabilita dal Geometra per il risanamento della strada ha preventivato £. 4.000.000.
Ma l’amministratore ha tirato dritto al rifacimento della strada in massetti di cemento vibrocompresso dando valore ai voti per maggioranza.
Vorrei sapere, poiché so di avere un mese di tempo, è giusto che impugni la delibera insieme ad altri due condomini, che possediamo nell’insieme i 356 millesimi?
Secondo il Suo parere si tratta di innovazione come penso?
Mi può citare una legge, un articolo che mi renda sicuro di ciò, e mi possa far impugnare la delibera con la sicurezza di vincere?” Alessandro
La materia condominiale vede fiorire una serie di interpretazioni giurisprudenziali spesso l’una in contrasto con l’altra. Nel caso concreto, astenendomi dalla valutazione economica del costo dell’operazione, ritengo in tutta sincerità che non si tratti di innovazione né gravosa né voluttuaria ma solo di semplice manutenzione. D’altronde costituisce innovazione qualunque opera nuova che implichi una modificazione NOTEVOLE del bene della cosa comune alterandone l’entità sostanziale e la destinazione originaria (Cass. 90/10602). Nel caso di specie non ravviso gli elementi per sostenere la novità per il rifacimento del manto stradale.
A cura dell’avv. Marco Festelli