Blanco: analisi grafologica

Come per ogni artista, il mondo interiore di Blanco non è bianco o nero, è pieno di colori e sfumature, che escono fuori, amplificate dal suo ruolo, dal suo estro, dal palcoscenico. Ma qualunque sia il ruolo che una persona ricopre, che sia nota o sconosciuta al mondo, ogni azione, ed ogni reazione, non è altro che espressione del suo essere e del suo comunicare. Un segnale. Dalla scrittura di Blanco una chiave di lettura che potremmo applicare a tutti, anche a noi stessi: non giudicare, comprendere. E imparare.

– a cura della dr.ssa Annarosa Pacini

Blanco (nome d’arte di Riccardo Fabbriconi) questa volta è stato protagonista a Sanremo non per la sua musica, ma per il suo temperamento. Ha distrutto l’allestimento floreale, come reazione a difficoltà tecniche che condizionavano la sua esibizione. Dominio di sé e libertà. A questo argomento ho dedicato un podcast. Perché ha reagito così? Poteva reagire in altro modo? Sempre. Questo è sempre possibile, per Blanco e per ognuno di noi: reagire meglio, restare in focus, ma non sempre è facile, né per Blanco, né per nessuno.

Nella notte successiva all’episodio ha scritto un messaggio, a mano – per la gioia di chi, come me, usa la grafologia come strumento profondo di conoscenza dell’essere umano, tant’è vero che ho creato un metodo proprio per questo, fondato sulla grafologia evolutiva® –. In stampatello maiuscolo, purtroppo, un’abitudine sempre più diffusa, tanto quanto l’insegnamento del corsivo sta perdendo sempre più terreno. Ma anche lo stampatello può rivelarci molto, della sua personalità, ed aiutarci a capire i motivi della reazione. Che vanno ben oltre il momento.

La maturità emozionale s’impara

La scrittura di Blanco mostra una natura non aggressiva, aperta, anche conciliante, purchè trovi il modo di esprimersi, e si senta ascoltato. Ma questo suo aspetto è molto nascosto e protetto. Di fatto si mostra come una persona forte, poco propensa a farsi guidare, non facile alla fiducia.

Denota anche una certa prudenza di base, che si trasforma in diffidenza, probabilmente perché ha avuto esperienze che lo hanno portato a pensare che, ad essere troppo buoni e troppo comprensivi, alla fine, ci si rimette. Questo lo porta a cercare di contenere istanze e impulsi, che, però, in certi momenti si presentano fortemente, e, in quei momenti, non riesce a trattenerli.

Dalla scrittura in stampatello non è possibile comprendere in che modo usi i suoi modelli di pensiero, quanto ampi siano, ma si evidenzia, comunque, che è una persona portata ad imparare, curiosa, che vuole espandersi, ma anche resistente, che si difende. Perciò esprime le sue emozioni nel modo che gli viene più immediato, perché o si controlla, e non mostra il suo pensiero, o gli dà libero sfogo. In questo caso, ha scelto la seconda via.

Dobbiamo dire, anche, che la maturità emozionale s’impara, è una strada, un percorso che ha a che vedere solo parzialmente con l’età. E per quanto riguarda Blanco, anche per la sua prudenza, l’attenzione, il desiderio di capire, ha molte caratteristiche che potrebbe usare proprio per trovare una via di mezzo. Anche sbagliando, s’impara.

Il bisogno di comunicare

La scelta di un messaggio scritto ha in sé un potente valore comunicativo: è un tentativo di riflessione profonda, di rielaborazione, un mezzo che Blanco ha usato perché gli appartiene. Altro elemento che conferma quanto desideri trovare il giusto equilibrio, e il giusto riconoscimento, anche se non è disposto, per questo, a cambiare il suo modo di essere. Desidera essere compreso, e ci prova, ma non ha molta fiducia nel fatto che gli altri possano comprenderlo fino in fondo, e anche che tutti dicano davvero ciò che pensano. Ma questo non gli impedisce di provarci.

Come Blanco giudica Blanco

Pur desiderando l’affermazione di sé, disponendo di grandi energie, interiori, ed anche fisiche, Blanco è un ragazzo che risente molto di ciò che gli accade. A volte, si giudica in modo molto severo, e vorrebbe fare meglio, e di più. Sebbene questo, il desiderio di fare meglio e di più, sia una spinta propulsiva importante, in ogni vita, in certi momenti può trasformarsi in un’autocritica ingiustificata: un episodio come quello accaduto a Sanremo, problemi tecnici oggettivi, si trasforma subito in qualcosa di soggettivo, il timore ed il dispiacere di non essere all’altezza, il pensare che gli altri non lo tengano in giusta considerazione, la voglia di dare un segnale forte (non scelta “razionale”, ma spinta interiore). A Blanco piace Blanco, in certi momenti, ma in altri, no. E se viene messo in difficoltà, si arrabbia. Segue l’onda. E poi, ci riflette.

Un artista sensibile pieno di energie

Energie: la spinta ad esibirsi, a scrivere, a cercare cose belle, ad affermarsi. Una mente veloce, un modo di pensare originale, la ricerca del bello, della cosa particolare. Un giovane uomo che preferisce seguire le sue idee che non la corrente, con un carattere positivo, che un po’ si corazza, e lascia avvicinare soltanto le persone di cui si fida veramente. Poche. Il desiderio di affermarsi, al di fuori dagli schemi, a volte, anche di essere più aggressivo con chi se lo merita, pensando solo a se stesso ed a ciò cui aspira.

Se il desiderio di crescita personale e miglioramento, non finalizzato al successo, ma ad un’autentica evoluzione interiore, che lo renda sempre più capace di realizzare i suoi sogni e di guardare al futuro è un’aspirazione più che condivisibile, in base a quanto si può vedere dalla sua scrittura (molto poco, invero, rispetto al profondo universo che esprime la grafia in corsivo) un atteggiamento decisionista, aggressivo, poco conciliante, Blanco potrebbe adottarlo, ma non gli porterebbe quella felicità e quell’equilibrio cui aspira. Più riuscirà ad esprimere se stesso seguendo la sua natura profonda, creativa, sensibile, ricca e originale, più sentirà pacificarsi le sue voci interiori e troverà il modo giusto di esprimere il suo essere. Nella musica, e nella vita.

Non c’è effetto senza causa: la comunicazione valoriale insegna a capire

Una piccola riflessione a parte, che riguarda un ambito fondamentale del mio lavoro, la comunicazione valoriale: quando osserviamo una persona, su un palco, ma anche nella vita, che reagisce in modo forte, state pur certi che ha provato un’emozione altrettanto forte. E se l’emozione è negativa, la reazione lo sarà altrettanto. Invece di guardare l’effetto, è molto più utile pensare alla causa. La vera comprensione non può prescindere dal leggere ogni atteggiamento umano per ciò che è, un messaggio, una richiesta, un tentativo di dialogo. E nessun dialogo potrà mai portare a buoni frutti, se ci limitiamo a giudicare in base agli aspetti esteriori, che siano il ruolo, lo status sociale, i comportamenti. Certo Blanco avrebbe potuto scegliere molti altri modi, di comunicare. È altrettanto vero che quello che ha provato non è certo stato un momento di estasi interiore. Riuscire ad essere partecipi, a comprendere senza condannare, pur valutando positivamente o negativamente un comportamento in base al proprio modo di vedere il mondo e la vita, è la base indispensabile per creare valore.

Il fondamentale ruolo della scrittura a mano, in corsivo, per ogni percorso evolutivo

Infine, da un punto di vista evolutivo e grafologico, il massiccio utilizzo dello stampatello ci pone di fronte a molte riflessioni: la mancanza della piena espressione, attraverso la scrittura, dell’individualità e dell’unicità, che è invece indispensabile per la piena liberazione delle istanze individuali; l’adeguamento a parametri uniformanti, che, così come avviene nella realtà, quando il modello (mentale, psicologico, comportamentale) si sostituisce all’individuo reale non potranno mai essere davvero corrispondenti e valorizzanti, nè favorire un’espressione armonica e completa dell’essere umano, in ogni sua sfaccettatura.

Nota operativa: le analisi di grafologia evolutiva® su grafie di personaggi famosi, reperibili on line, non sono da considerarsi né esaustive né complete. Chi avesse scritti autografi del personaggio di cui, di volta in volta, propongo l’analisi di grafologia evolutiva®, può inviare una scansione 300 DPI a colori a grafoanalisi@annarosapacini.com

Per saperne di più visita: annarosapacini.com

Torna in alto