Acne e brufoli: come curarli con rimedi naturali

“Sono una ragazza di 24 anni, da alcuni mesi ho degli evidenti problemi di pelle, alcuni brufoli, e tantissimi punti neri e bianchi. La mia dieta è corretta, tanta verdura frutta e bevo abbastanza. Ultimamente ho un eccesso di sebo, con evidenti imperfezioni. Sto usando di tutto ma senza alcun evidente successo. Crema sebo regolarizzante Soagen, come crema idratante e la notte metto Normaderm della Vicyla notte, ho provato anche la Neutrogena. Purtroppo me ne faccio un bel complesso, peggioro poi la situazione schiacciandoli. Vorrei un consiglio da lei. Quando circa quattro anni fa esisteva in commercio Clerasil la mia pelle era perfetta. Quello che mi preoccupa di più sono questi punti bianchi sulle guance che non so proprio come combattere, perché non riesco neppure a schiacciarli, perché del resto i comedoni neri erano già presenti”. S.
Non so se i punti bianchi di cui si lamenta sono in realtà piccole cisti, un’integrazione con vitamina F (olio di enotera, di borragine, di lino) può essere utile per prevenirne la formazione, per toglierle deve affidarsi ad uno specialista, estetista o dermatologo a seconda del caso. Un buon prodotto per la pulizia del viso è l’Acnolio della Derbe, nella stessa linea può trovare anche la crema Derbacne da applicare successivamente. Per la pulizia mattutina (l’Acnolio si usa la sera) può utilizzare il sapone di Marsiglia o di Aleppo (meglio ancora, al 16% di olio di alloro) oppure il panetto alla Bardana dell’Erbolario.

Saponi alla glicerina
“Lavoro per un’azienda che commercializza saponi alla glicerina vegetale completamente naturali. Vorrei sapere di più su questo componente, in che modo viene prodotto e che effettive (se ne ha) controindicazioni può avere sulla nostra pelle?” Paolo
In genere la glicerina non dà reazioni indesiderate, è un agente emolliente da sempre usato nella fabbricazione dei saponi, l’uso estensivo che se ne fa testimonia a favore della sicurezza, si tratta infatti di un ingrediente economico largamente utilizzato nei saponi naturali e non.

Contro il “piede d’atleta”
“Ho riscontrato di avere il ‘ piede d’atleta’. Vorrei sapere l’utilizzo esatto dell’estratto di semi di pompelmo per curare questa patologia”. Francesca
Il preparato migliore per la cura del piede è la polvere aspersoria all’estratto di semi di pompelmo, però non è facilmente reperibile. Se la zona da trattare è molto piccola e la pelle non è sensibile si può applicare giornalmente, oppure a giorni alterni, una piccola quantità di estratto puro, in genere però, per sicurezza e praticità, si preferisce diluire poche gocce di estratto (8-10) in un cucchiaio di olio o glicerina da applicare poi sulla zona interessata.

Semi pompelmo: prevenzione o cura?
“Ho appena letto un suo articolo sull’estratto di semi di pompelmo. Sono particolarmente interessato x quello che riguarda la proprietà di rafforzare il sistema immunitario ma non ho ben compreso se quello che lei consiglia è cmq un’assunzione giornaliera e quindi di tipo preventivo o invece soltanto come rimedio quando eventualmente insorgono problemi della tipologia citata nell’articolo. Inoltre dove è possibile trovare l’estratto? Farmacia? Erboristeria?” Simone
L’estratto di seme di pompelmo di solito si assume quando il problema è già in atto, anche se esistono testimonianze positive dell’uso come preventivo. L’estratto di semi di pompelmo ha un’azione antibatterica e antimicotica, combattendo queste infezioni aiuta il sistema immunitario a compiere il suo dovere.

Ogni volta l’ansia della prima volta
“È un periodo della mia vita che ho molti rapporti occasionali con ragazze diverse, e da un po’ di tempo non riesco a fare bene l’amore, mi prende quella in gergo è chiamata l’ansia della prima volta, (dovuto penso al cambiare di partner), ma comunque mi sento troppo ansioso, e a volte non riesco. Cosa mi consiglia di fare, usare ansiolitici naturali o farmi prescrivere qualcosa da un medico?” A.
È veramente difficile darle un consiglio sicuro su cosa è meglio fare, se il suo problema persiste le consiglio di rivolgersi all’andrologo per una analisi specifica della situazione e per escludere disturbi organici. Nel frattempo può provare ad assumere dei fitoterapici, ad azione rilassante, quali il Tiglio MG (macerato glicerico) o la Melissa tintura madre, 30 gocce 3 volte al giorno, questa assunzione non le creerà danno e forse potrà aiutarla.

Aumentare il volume del seno
“Dottor Stellini, le sarei grata se potesse rispondere ad una domanda. È vero che capsule contenenti estratti della pianta del luppolo potrebbero aiutare anche a far aumentare di volume il seno? E se è così, quali mi consiglia?” CDB
Il luppolo contiene fitoestrogeni ed ha una azione stimolante sulla ghiandola mammaria con il risultato quindi di aumentare la turgidità del seno, purtroppo i risultati non sono stabili e si ha un ritorno alla situazione precedente trascorso un certo tempo dopo l’interruzione del trattamento. Il luppolo si trova più facilmente associato ad altre piante ad azione analoga, quali ad esempio la galega, piuttosto che da solo, come pianta singola è più facilmente reperibile la tintura madre.
A cura di Michele Stellini – Erboristeria dr. Stellini

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