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Perché due gemelli hanno caratteri opposti?
Precessione degli Equinozi e Segni zodiacali



"Salve, mi sto interessando molto, anche se da poco tempo all'Astrologia, grazie anche a te. Comunque la trovo affascinante! Credo possegga dalle potenzialità enormi se solo potesse essere divulgata didatticamente…, meccanicismo permettendo. Credo possa essere uno strumento evolutivo grandioso, se correttamente usato e compreso. Ora vorrei chiederti, se puoi e naturalmente se vuoi, se hai il tempo, di chiarire due mie perplessità…
1. Ho due nipotine, false gemelle, con caratteri quasi opposti; essendo nate quasi lo stesso momento e naturalmente nello stesso luogo, come è spiegabile astrologicamente, dato che i due parametri base sono uguali?
2. In base alla Precessione degli Equinozi, il segno zodiacale di molte persone non dovrebbe corrispondere quasi più con quello creduto; inoltre non dovrebbero esserci 14 segni astrologici invece che dodici? Ti sarei molto grato se potessi rispondermi". Marino

Carissimo Marino, mi fa sempre piacere potere essere utile a chi come te vuole avvicinarsi all'Astrologia. Ben volentieri cercherò di chiarire i tuoi dubbi, che sono legittimi e stimolanti. Entrambe le domande che mi poni mi vengono rivolte spessissimo, specie da persone che non hanno molta dimestichezza con l'Astrologia, perciò mi auguro rispondendo a te, di fornire una buona informazione a tutti gli interessati. Purtroppo è difficile parlare in questa sede di questioni che implicano la conoscenza di alcuni elementi di base: per capire meglio, potranno esserti utili le Lezioni 4 e 5 del Corso di Astrologia qui su Encanta.
Il problema delle nascite gemellari
Innanzitutto spieghiamo che per "nascita" in astrologia si intende il momento esatto del taglio del cordone ombelicale. Di norma, nel parto gemellare i bambini nascono ad una distanza di almeno dieci minuti l'uno dall'altro. Questo intervallo può già essere sufficiente a spiegare delle differenze caratteriali, perché l'Ascendente cambia. Ricordiamo che l'Ascendente è determinato dall'ora e dal luogo di nascita; se un bambino nasce con l'Ascendente per esempio alla fine dell'Ariete, con molta probabilità 10 minuti dopo il fratellino nascerà con l'Asc successivo, il Toro. L'Ascendente come sappiamo esprime le caratteristiche più esteriori, la personalità, l'aspetto fisico, e quindi può ben succedere che due gemellini abbiano caratteri molto diversi: questo può essere il caso delle tue nipotine (puoi verificare tu stesso se disponi dell'ora esatta di nascita, utilizzando la Tavola per il calcolo dell'Ascendente, che potrai facilmente reperire su una rivista o su un sito web). Ma andiamo oltre: anche nel caso che le gemelline abbiano lo stesso Ascendente, ad esempio nel Toro, poniamo una a 5°, l'altra a 15°, anche questa differenza di pochi gradi è di fatto significativa in Astrologia, per un altro motivo. Infatti, insieme con l'Ascendente si spostano tutte le altre 11 Case dell'oroscopo, cioè quei 12 settori che governano altrettanti aspetti dell'esistenza; spostandosi le Case, che sono punti localizzabili sulla fascia zodiacale della carta del cielo, i 10 Pianeti delle bambine si troveranno collocati in Case diverse, e ciò determina inclinazioni diverse, tanto per il carattere che per il destino (cambiano anche i Pianeti governatori di ciascuna Casa, e questo è decisivo).
Invece, quando le Case non si spostano in modo significativo (è il caso di nascite gemellari particolarmente ravvicinate, e di molti parti gemellari omozigoti) avremo gemelli identici nell'aspetto e anche dai destini incredibilmente molto simili. Ma, andando ancora oltre, se volessimo postulare una assoluta identità di data, luogo e ora di nascita - quindi due carte del Cielo assolutamente identiche - la gamma di valenze attribuibili a ciascuno degli elementi dell'oroscopo (Pianeti, Case, Segni) è talmente vasta che di fatto non esistono, e non possono esistere sulla Terra due persone dal destino identico. Per questo, una delle principali critiche mosse all'Astrologia dai suoi detrattori, vale a dire che i 12 Segni zodiacali non possono coprire la varietà degli esseri umani, muove dal più totale disinteresse e ignoranza dei principi basilari dell'Astrologia, ed è, per questo, semplicemente folle.
Segni dello Zodiaco e Precessione degli Equinozi
Su questo argomento ti rimando ancora al Corso di Astrologia, lezione 4, che ti raccomando di leggere e che dovrebbe chiarirti le idee. La confusione nasce dal fatto che esistono due calendari o sistemi di riferimento, quello solare (terrestre) e quello siderale (astronomico).
Cominciamo col dire che il linguaggio e il funzionamento dell'Astrologia sono del tutto simbolici e legati ad un punto di vista terrestre, tutto umano; i 12 Segni che noi conosciamo sono una convenzione, codificata dall'uomo almeno 4500 anni fa per dare un ordine ai cambiamenti ciclici che osservava nella Natura, e per ricollegarli alle costellazioni che osservava parallelamente in cielo. I 12 Segni sono cioè basati su un criterio stagionale. Ma i Segni - ecco l'equivoco - non sono e non corrispondono alle vere, omonime costellazioni di Ariete, Toro, Gemelli etc., che tra l'altro sono più numerose di 12, e hanno dimensioni assai più irregolari dei 30 gradi esatti che noi attribuiamo alle nostre 12. Per questo non ha alcun senso (come fanno a scadenze regolari rotocalchi, trasmissioni pseudoscientifiche e telegiornali) tirare fuori le due famose costellazioni di Cetus e Ophiucus e sbandierarle come due nuovi Segni astrologici: anche qui un'accusa del tutto inconsistente, che mostra supponenza e ignoranza totale della materia.
Il ben noto fenomeno della Precessione degli Equinozi, che appartiene al sistema di riferimento siderale, non interferisce dunque con l'efficacia dell'Astrologia. Dal punto di vista puramente astronomico, è verissimo che il primo giorno di Primavera non corrisponde più al grado zero della costellazione dell'Ariete: i due calendari, terrestre e celeste, che coincidevano quando fu "inventato" lo Zodiaco (tanto è vero che alla primavera fu fatto corrispondere il Segno dell'Ariete), oggi non coincidono più. Ma questo non ha alcuna importanza in un'ottica geocentrica come quella astrologica. Quel che conta è che, per il nostro calendario terrestre, il 21 di Marzo è (e sarà sempre) primavera, e la stessa esplosione di vita e di energia che caratterizza questa stagione si imprimerà nei nati di questo periodo, gli impulsivi, vitali e impazienti Arieti. Il 21 Marzo coinciderà sempre con l'inizio del Segno dell'Ariete, anche se l'omonima costellazione si è spostata.
Alla Precessione degli Equinozi e alla questione delle Grandi Ere sarà dato spazio in futuro nel Corso di Astrologia.
Ho cercato di sintetizzare come meglio potevo una questione che può apparire molto complessa ai non addetti ai lavori; spiegazioni molto più dettagliate e chiare di queste si trovano nei manuali di Astrologia, per esempio sulla "Guida all'Astrologia" di Ciro Discepolo, ed. Armenia..
Spero di aver contribuito a fare un po' di chiarezza. Un cordiale saluto, e se hai altri dubbi scrivimi pure.


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La rubrica di Astrologia è attualmente curata da Franco Passarini.
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