
La posta di Annarosa
La posta
Si sente innamorato come un liceale. Lei non contraccambia. Ma l’amore è sempre un regalo. Ci serve per crescere, e per diventare migliori.
L’amore che fa bene al cuore
Risponde Annarosa Pacini
“Carissima Annarosa, mi trovo a 34 anni a sentirmi come un ragazzino di terza media.
Da qui, vista la mia ‘disperazione’ ho sentito e sento il bisogno di confidarmi, o perlomeno di avere un consiglio, che non venga da amici o conoscenti che pur in buona fede, probabilmente conoscono la situazione e, ho il bisogno o voglio, cercare un altro parere... cerco un'altra risposta... comunque andiamo avanti... Ti scrivo (permettimi del tu) perché dopo quello che ti sto per raccontare, ho cercato in rete e mi sono imbattuto nelle tue risposte, che oltre a trovare molto professionali, le ho viste come ‘amiche’, Insomma credo di poter parlare alla persona giusta... poi si sa non esiste legge in amore... Comunque veniamo al dunque...
Ho conosciuto una ragazza, che da subito mi ha scatenato come una sorta di colpo di fulmine, scherziamo ridiamo, giochiamo e fra una cosa ed un'altra ci siamo andati anche vicino... e questo mi ha mandato fuori di testa... Analizzando la cosa, lei si è divertita, io meno, comunque questa la ‘cronistoria in sintesi.......
cronaca di un'infatuazione, e/o follia pura
Estate 2004... la conosco e da subito, si stabilisce un rapporto di amicizia... amicizia che poi sfiora, per me l'amore, per lei penso nulla, fatto sta che ci sfioriamo le mani sotto i tavoli quando siamo fuori insieme con gli amici, ci avviciniamo, tocchiamo ed è un continuo guardarsi... fino a quando la a chiamo e mi dice di essere a casa sola... corro e.... e.... e mi si presenta svestita il giusto, ma non vuole fare nulla!
Insomma prendo il classico "rimbalzone" , sgomento le dico OK se questo è quello che vuoi, e non ti capisco , sono stato uno stupido e addio... ma lei si raccomanda con le solite frasi, ‘ma io voglio rimanere amica tua etc.’. Passa l'inverno, ti faccio presente che l'inverno passa in fretta e ogni tanto ci sentiamo , come amici... la dimentico o perlomeno questo e' l'intento.... ma la batosta e' stata forte.... cmq
Estate 2005.... lei mi fa sapere che cerca lavoro, e vorrebbe venire a lavorare da me, riluttante, dico di no, ma le sue insistenze e quelle degli amici, e sopratutto la scarsità di personale nella zona, mi fanno decidere , e decido per il si... (sapevo di fare
una stronzata e così è stato). Cmq tutto procede bene per questi due mesi, ci guardiamo, due battute, e finisce lì fino a ieri sera... già ieri sera... (…).
Il peggio è che mi ritrovo addirittura a sognarla, e questo non mi piace :°°(
Come detto all'inizio, a 34 anni mi ritrovo a vivere le storie d'amore come gli adolescenti, mai successo finora, ma lei, come si suol dire, pare mi abbia stregato...
La risposta come sicuramente già so, e' quella appena scritta sopra, lasciar perdere in tutti i sensi... ma vorrei una bacchetta magica per far finire questo mio malessere, questo mio desiderarla, e la vorrei vedere con altri occhi... senza sentimento senza altro..
.
Quindi a te chiedo un consiglio, so che non hai la bacchetta magica (‘"magari!’ avrai detto sicuramente), però anche due parole di conforto, due frasi giuste forse potranno limare e smussare il mio malessere... un bacio e grazie anche solo per aver letto queste righe da un 34enne rincoglionito...”.
Ho dovuto riassumere la tua lettera, peraltro molto efficace, nel trasmettere il modo in cui vivi questa storia. Nella parte che ho eliminato, il nostro amico ci raccontava di come, sul lavoro, si era creata un’occasione che gli aveva fatto pensare che forse sarebbe stato il momento opportuno per farsi avanti, ma così non è stato.
Vediamo un po’ quali informazioni si possono dedurre dalla tua lettera. Tu sei stato da subito attratto da questa ragazza. Questa ragazza invia dei messaggi contraddittori, o meglio, a te sembra che siano messaggi di apertura verso uno sviluppo del vostro rapporto, salvo poi scoprire che così non è.
Questo accade una volta l’anno. Scherzi a parte, è chiaro che qua c’è qualcosa che deve essere chiarito. O tu fraintendi i messaggi, o lei dà dei messaggi poco chiari.
In ogni caso, le tue azioni rispondono a qualcosa, ed anche le sue. Non ho formule magiche da suggerirti, ma, visto che parte del mio lavoro è anche aiutare gli altri a migliorare la loro comunicazione, vediamo di applicare qualche regola.
La vostra comunicazione interpersonale non funziona, è chiaro. Tu “leggi messaggi”, letture che poi si dimostrano errate. Lei invia dei messaggi, ma i suoi comportamenti non li confermano.
Regola numero uno, chiarezza. Sì, è vero, è inutile stare lì a rimuginare, o a far finta di non vedervi. Non hai fatto nulla di male, hai frainteso un messaggio, capita. O forse, tu non lo hai frainteso, lei non sa che le sue azioni possono essere interpretate in un modo diverso da quello che è il suo intendimento, capita anche questo.
Io le parlerei. Le direi chiaramente come stanno le cose. Molto gentilmente, visto che non è colpa di nessuno, capita, nella vita, che ci siano cose da chiarire. Le direi che tu sei attratto da lei, ed hai fatto delle avances perché ti è sembrato che anche lei fosse interessata. Mi scuserei, se questo l’ha disturbata, ma le chiederei anche se lei sa che certi atteggiamenti possono essere interpretati in modo non univoco. Facciamo una prova?
“Cara X, vorrei parlarti di una cosa che mi sta a cuore, soprattutto per una maggiore chiarezza nei nostri rapporti, dato che lavoriamo nello stesso posto. Avrai capito che mi piaci, ed anche io pensavo di interessarti, almeno, la scorsa estate, mi era sembrato di capire che non ti fossi indifferente. Poi mi hai detto che per te era solo amicizia. Io l’ho accettato. D’altronde, certi sentimenti, o ci sono, o non ci sono, non si inventano. Però, l’altra sera, di nuovo mi è parso di capire che potesse esserci da parte tua un interesse diverso. Capisco che per te certi atteggiamenti possano essere solo segno di amicizia, ma per me, in questo momento, è diverso.
Ma, solo per questo, non mi pare che ci si debba evitare.
Cerchiamo solo di essere chiari. Possiamo lavorare insieme, ma non riesco ad esserti amico, in questo momento. Se non posso essere altro, vanno bene anche cordiali e distaccati rapporti di lavoro. Pensi che riusciremo a farcela?”.
Il resto, non lo so. Dipenderà dalla sua risposta, e poi dalla tua, e poi dalla sua.
L’importante è essere chiari, sapere che non sempre quello che comprendiamo è quello che gli altri vogliono dire, e che non sempre ciò che vogliamo dire è quello che gli altri comprendono. Tutto lì sta il segreto. Per questo, migliorare la comunicazione migliora molto anche i rapporti interpersonali.
Infine, essere innamorati come un adolescente è bellissimo. L’amore è sempre bellissimo, anche quando è solo nostro. E’ un sentimento che arricchisce, che rende più sensibili. Pian piano, passa. Ma non scompare. Tornerà quando meno te l’aspetti, con una ragazza che sentirà per te lo stesso tipo di amore.
Ha detto qualcuno: “meglio amare senza essere amati, che non avere mai amato”.
Se avete domande da fare, riflessioni da proporre, situazioni che vorreste risolvere, o, semplicemente, avete voglia di parlare della vostra esperienza, scrivetemi, ne parleremo insieme: info@encanta.it
Inizio pagina
Chi siamo
Copyright Cookie Policy Privacy P.I. 01248200535