
Grafologia
a cura di Annarosa Pacini
Genere e grafia: il sesso influenza la scrittura?
Le donne hanno una scrittura più “femminile” perché sono donne, o perché culturalmente sono portate ad assumere un certo ruolo? E lo stesso accade per le scritture maschili? Esiste nell’immaginario collettivo un’idea di femminile e maschile nella scrittura, spesso, però, legata soprattutto a modelli e stereotipi culturali e sociali.
Mi capita abbastanza spesso di ricevere e-mail di uomini che non amano la propria scrittura perché sembra loro una scrittura "da donna". Devo dire, mai mi è accaduto il contrario, ovvero una donna che mi scrivesse lamentadosi per il fatto che avere una scrittura "da uomo" non le piacesse. Forse perchè è una cosa che accade meno frequentemente o chissà...
Quali sono le scritture che, più facilmente, consideriamo femminili?
Le scritture rotondeggianti, quelle curve, quelle molto ordinate, magari quasi uguale, le scritture piccole. In effetti, alcune delle caratteristiche legate a questi "tipi" di scrittura possono essere legate a caratteristiche femminili: la curvilineità, indice di minore aggressività e competitività; l'ordine e l'accuratezza, legate all'attenzione verso l'ambiente, verso ciò che gli altri pensano o vogliono da noi, ad un bisogno di sicurezza; il calibro piccolo, ovvero la capacità di attenzione verso i particolari, verso le sfumature. Naturalmente, queste sono indicazioni davvero generali e ciascuno di questi segni, all'interno della complessità di una grafia, può rivelare molte altre cose.
C'è un test, il "Bem Sex Role", che misura la femminilità e la mascolinità, secondo una scala ben precisa di valori. Le persone che si identificano con i modelli di genere, tendono a dare risposte molto maschili o molto femminili, anche se punteggi troppo alti, un uomo completamente solo 'maschile' e una donna solo femminile, sono indice spesso di risposte non veritiera. Quando si riesce ad essere se stessi uscendo dagli schemi e dai ruoli, spesso imposti dalla società, si scopre che le sfumature sono molte e che un uomo può essere tale anche se non ama essere aggressivo, se è ordinato, se è attento, sensibile e delicato. E una donna può essere tale e insieme decisa, volitiva, capace di gestire situazioni problematiche.
Così, la scrittura non ci rivela il sesso, quando la natura, l'indole, ciò che la persona è, nella sua vita, in rapporto alla sua natura più intima, alle sue esperienze, alle sue relazioni. Per questo, possono esserci scritture maschili che ricordano, nella forma, "archetipi femminili", come quello legato alla rotondità, ma che indicano semplicemente la capacità dell'individuo di essere se stesso.
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