
Counseling psicologico
risponde il dr. Vincenzo Masini
Intrappolato dalla vita
"Il mio desiderio è di poterle esprimere senza censure i miei attuali
pensieri, con la viva speranza che lei potrà decifrarne il contenuto e
darmi un suo gradito parere".
Il nostro lettore chiede di non pubblicare la
sua lettera, richiesta che rispettiamo. La storia che racconta è una
storia, forse, comune a molti. In cui i casi della vita portano a fare
scelte di cui non sempre siamo convinti, scelte che lasciano un segno. Segno che a volte ci pare indelebile, e ci costringe a lottare per vivere, giorno dopo giorno. Con un senso di stanchezza e solitudine, da cui ci pare non ci sia più vita d'uscita. Ma è davvero così?
Caro signor D.,
dalle mie parole lei dovrebbe riconoscere che questa è la riposta alla sua
lettera. In primo luogo lei deve seriamente prendere in considerazione che è in
trappola... e non scherzo. Poi osservare con molta attenzione come è fatta la
sua trappola. La ispezioni con calma e senza tensioni... la casa in cui vive,
i suoi genitori, la sua solitudine...
Chi ha le chiavi? Lei? Sua mamma? Suo papà?
Io penso che non ci siano chiavi ma solo una grande delusione e un grande
sconforto. Occasioni mancate, speranze deluse, paure che hanno preso il
sopravvento sui suoi desideri e sulle sue speranze.
Ma è proprio necessario andare lontano per trovare un significato alla sua
esistenza e per riempirla di colore? Colore non ricchezza: quest'ultima è un
sogno di molti che non viene realizzato praticamente da nessuno. Si è mai
chiesto perché i soldi non bastano mai? Perché alla fine non danno quello
che uno davvero cerca.
Mi sembra che lei mi stia dicendo che ha assorbito per lungo tempo tanti
vissuti e che abbia fatto penetrare dentro di sé, profondamente, tutto il
grigio che ha intorno. Forse dovrebbe cominciare ad imparare a difendersi,
ad assorbire meno ed a cercare meno pensieri e più vissuti.
Non le manca l'occasione di dedicarsi ad un lavoro. Le persone come lei sono
in genere molto disponibili ed efficaci e sanno fare bene le attività che
vengono richieste. Trovi un'attività qualunque, la prima che le capita e
cominci a pensare che non deve perdere più nemmeno un'occasione per
vivere... anche solo di bere un caffè con un conoscente.
Cominci da qualunque parte ma cominci. In genere non si sa quando si
comincia cosa si comincia ma intanto si comincia a vivere.
Abbia coraggio
Vincenzo Masini
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