Non cambia la garanzia con l’auto di importazione

Molti gli argomenti affrontati nella rubrica: un’auto di importanza gode della stessa garanzia di un’auto italiana? È possibile esercitare il diritto di ripensamento, rispetto all’acquisto di un’automobile effettuato direttamente nei locali del Concessionario? La nonna, a 78 anni, vende i suoi beni: ma non sarebbe meglio vietare la vendita dei propri beni alle persone di una certa età? Queste, ed altre, le interessanti domande dei nostri lettori.

Non cambia la garanzia con l’auto di importazione
“Vorrei sapere se dopo che ho firmato il contratto di vendita dando una caparra alla concessionaria la mia nuova macchina di importazione tedesca, quando arriverà non mi risultasse uguale a quelle italiane, cosa devo fare, nel contratto? La garanzia è uguale?”. M.

Se il contratto è stipulato con un venditore italiano, grava sul medesimo l’obbligo della garanzia biennale prevista dal decreto legislativo 24/2002.

Niente ripensamento per l’acquisto dal Concessionario
“Gent.mo Avvocato, desidero sapere se è possibile manifestare il diritto al ripensamento per l’acquisto di un’auto nuova. Nello specifico, si tratta soltanto di una proposta d’acquisto di una nuova auto da me firmata presso un concessionario Bmw giorno 16 di c.m. Nella stessa viene riportato il prezzo dell’auto e il valore della mia auto da permutare, mentre le parti relative al saldo e alle condizioni di finanziamento sono state lasciate in bianco. Insospettito sull’eventuale onerosità del finanziamento per la parte restante ho chiesto al venditore i dettagli dello stesso, che riesco ad ottenere soltanto dopo una mia decisa insistenza. In poche parole su 24.700 euro da finanziare con la formula maxirata finale, mi è stato consegnato un prospetto (molto generico) con l’indicazione delle rate 286.04 euro x 35 e maxirata finale di 19.700 (più di 5000 euro in tre anni d’interesse e cioè è più del 10%) Mi era stato prospettato dal venditore un finanziamento agevolato che non avrei trovato altrove (un 7% di taeg). Ho espresso immediatamente le mie perplessità al venditore e non ho firmato alcun modulo per la richiesta di finanziamento. A suo avviso come devo agire? Ho già inviato una raccomandata A.R. al concessionario chiedendo di annullare la proposta d’acquisto poiché trovo troppo onerosa la proposta di finanziamento. È sufficiente?”. F.

Se la proposta è sottoscritta presso i locali del venditore non esiste diritto di ripensamento, poiché questo è previsto solo nelle vendite fuori dai locali commerciali oppure a distanza.

La zia 78enne può fare ciò che vuole
“Vorrei sapere se una mia zia di anni 78 (sorella di mio padre) può vendere dei locali di sua proprietà anche se recentemente non è stata bene, si dimentica le cose, ho paura che l’hanno raggirata in quanto ha venduto questi beni al suo medico di fiducia e all’infermiera che le fa le punture, ad un prezzo molto basso. Ma esiste una legge che vieta di vendere superata una certa età?” A.

Finché non viene interdetta, o non risulta al Notaio la manifesta incapacità di volere e comprendere, sua zia può fare quello che vuole.

Un termine per la riparazione del telefono cellulare
“Sono più di 20 gg. che ho in riparazione il mio telefonino Nokia, ed ancora non ho ricevuto risposta da parte del centro assistenza. Ho più volte chiamato, ma mi rispondono che il problema è più grave del previsto ed i tempi per la riparazione si allungano. Il mio cell. è in garanzia, ci sono dei limiti oltre i quali posso richiedere un risarcimento danni per il fatto che ho acquistato un telefonino, l’ho pagato, e non posso usufruirne”. P.

Le consiglio di assegnare al venditore, non alla Nokia, un termine per procedere alla riparazione (per scritto), avvertendo che in difetto eserciterà il suo diritto alla sostituzione del bene o alla restituzione del prezzo.

Locazione e disdetta del contratto
“Sono in procinto di acquistare un immobile (appartamento) attualmente locato con destinazione commerciale sede di un asilo. Poiché non possiedo altre abitazioni, dovrei utilizzare l’appartamento per abitarvi con la famiglia. Gradirei sapere come posso anticipare la scadenza del contratto stabilita nel 2008 dovendo altrimenti sostenere le spese di affitto. Posso eventualmente chiedere una revisione del canone di locazione in qualità di nuova proprietaria, atteso che risulta esiguo in rapporto all’avviamento dell’attività stessa?”. M.

Se il contratto non contiene particolari clausole, lei può dare disdetta del contratto – avendone mi pare giusti motivi – sei mesi prima della scadenza.

Successione, banca e testamento
“Gentile avvocato, voglio raccontare in breve quanto ci sta accadendo. Con l’apertura di successione, in essa devono essere dichiarati tutti i beni del de cuius compresi i Bot. e tutto del conto corrente. Chi ha presentato tale dichiarazione ha omesso volontariamente di dichiarare sia i Bot che i soldi sul conto corrente, dichiarando solo beni per un valore di quindici milioni, (forse d’accordo con qualche funzionario compiacente della banca?), la banca ha così consegnato tutto il patrimonio del de cuius che ammontava ben oltre il miliardo, dopo poco tempo è uscito il testamento (già pubblicato), dove gli eredi erano altri non il fratello. Chiedo se mi posso rivolgere anche alla Consob (oltre il tribunale già fatto), per far valere i nostri diritti visto che chi ha sbagliato è la banca, che doveva controllare la successione. Attualmente il fratello del de cuius e deceduto e tutto il patrimonio e scomparso”. R.

Quello che mi ha raccontato ha poco senso, poiché nella denuncia di successione, da circa tre anni, vanno indicati esclusivamente gli immobili. Non capisco poi cosa c’entri la Banca con il testamento. Le consiglio di consultare un avvocato di persona

Niente ripensamento per l’acquisto dal Concessionario
“Gent.mo Avvocato, desidero sapere se è possibile manifestare il diritto al ripensamento per l’acquisto di un’auto nuova. Nello specifico, si tratta soltanto di una proposta d’acquisto di una nuova auto da me firmata presso un concessionario Bmw giorno 16 di c.m. Nella stessa viene riportato il prezzo dell’auto e il valore della mia auto da permutare, mentre le parti relative al saldo e alle condizioni di finanziamento sono state lasciate in bianco. Insospettito sull’eventuale onerosità del finanziamento per la parte restante ho chiesto al venditore i dettagli dello stesso, che riesco ad ottenere soltanto dopo una mia decisa insistenza. In poche parole su 24.700 euro da finanziare con la formula maxirata finale, mi è stato consegnato un prospetto (molto generico) con l’indicazione delle rate 286.04 euro x 35 e maxirata finale di 19.700 (più di 5000 euro in tre anni d’interesse e cioè è più del 10%) Mi era stato prospettato dal venditore un finanziamento agevolato che non avrei trovato altrove (un 7% di taeg). Ho espresso immediatamente le mie perplessità al venditore e non ho firmato alcun modulo per la richiesta di finanziamento. A suo avviso come devo agire? Ho già inviato una raccomandata A.R. al concessionario chiedendo di annullare la proposta d’acquisto poiché trovo troppo onerosa la proposta di finanziamento. È sufficiente?”. F.

Se la proposta è sottoscritta presso i locali del venditore non esiste diritto di ripensamento, poiché questo è previsto solo nelle vendite fuori dai locali commerciali oppure a distanza.

a cura dell’avv. Marco Festelli

Torna in alto