Immagine Grafologia

a cura di Annarosa Pacini

Quegli scarabocchi al telefono…

Immagine “Sono una donna di 34 anni e da tempo mi capita di disegnare quando sono sovrappensiero o sono al telefono delle frecce che partono da un unico punto e si estendono a raggiera in tutte le direzioni. Vorrei interpretare il significato di questa mia particolarità. Grazie e complimenti”. Luisa

Cara Luisa, approfitto della tua domanda per evidenziare alcune cose. Il disegno, come la scrittura, è espressione originalissima della personalità. Per questo, ogni scrittura è unica. Chiaramente, le categorie grafologiche cui si fa riferimento sono uguali per tutti, ma il significato che ne deriva è anch’esso unico, perché risultante dalla combinazione di tutti i fattori. Perciò, una persona può avere una scrittura molto rotondeggiante perché non ama affrontare le avversità, anzi, rifugge ogni confronto, anche quelli utili alla difesa dei propri diritti. Un’altra perché ama avere buoni e sinceri rapporti con gli altri. Un’altra ancora perché sa oculatamente adattarsi alle situazioni secondo il suo tornaconto, e così via. Questo perché ciascuna scrittura “rotondeggiante” conterrà segni ed elementi diversi, che concorrono alla costruzione del profilo della personalità.
Come ti dicevo, vale anche per i disegni. Le tue frecce che partono da un unico punto e si estendono a raggiera, sono tracciate (ad esempio) con tratto pesante o sottile? Indicano quindi forza e persistenza, o sensibilità che vuole “travestirsi” da sostenutezza? Il punto è piccolo o grande? E’ una partenza verso qualcosa, tipica delle persone estroverse, o un richiamo verso qualcosa, più comune alle persone introverse? E la punta delle frecce, è rotondeggiante? Si cerca di smussare le proprie angolosità, si maschera il desiderio, a volte, anche di aggressività? Oppure hanno una punta decisa ed acuminata, vogliono esprimere un atteggiamento di attacco, vero, o presunto (come compensazione, tipica, ad esempio, in chi subisce troppo e non sa difendere i suoi spazi).
Come vedi, senza vedere l’originalissimo ed unico disegno, posso risponderti con altre domande, piuttosto che con risposte. E potrei andare avanti a lungo: il tratto è continuo o discontinuo, il disegno più spesso posizionato a destra o a sinistra, in alto o in basso, e così via. Per questo motivo, in questa sede, posso darti soltanto semplici indicazioni. Che spero ugualmente possano esserti utili, anche se, chiaramente, l’interpretazione grafologica di un disegno, come di una scrittura, è ben altra cosa.

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