GrafologiaCi scrive un lettore curioso. Di sé, della vita, della grafologia. Molte le domande. Non è questa la sede per un’analisi di personalità. Ma qualche indicazione utile può sempre arrivare.
Risponde Annarosa Pacini
Dimmi chi sono
“Gentile dott.ssa Pacini, in allegato troverà la mia lettera, nella quale mi sono dimenticato di porle un’ultima domanda importante: un po' legata all’ultima che le ho posto sul conformismo, ed é questa: ‘Quanto traspare in spontaneità, e della mia vera identità, dalla grafia, quanto accetto me stesso, e se traspare senso dell’umorismo’. Spero di non averle fatto troppe domande! Grazie”.Maurizio
Caro Maurizio, non eseguo analisi su campioni di grafia non originali. Assolutamente, mai analisi su scansioni di grafie, e solo a scopo didattico, fotocopie.
Peraltro, lo scopo della rubrica è quello di rispondere a quesiti di carattere generale, come ben comprenderai, non posso eseguire prestazioni professionali a titolo gratuito. Non sarebbe deontologicamente corretto. Pur tuttavia, la tua lettera mi offre degli spunti interessanti, e, se non ti spiace, vorrei approfittarne.
Tu chiedi “fino a che livello di profondità si possa arrivare dall’analisi di una scrittura”, e ancora, “per quanto riguarda il mio carattere, e soprattutto per ciò che concerne l’amore, quali sono le dinamiche che si mettono in moto”. Infine, un post scriptum, “Sono conformista?”.
L’analisi della scrittura è l’analisi della personalità. Essa arriva tanto in profondità quanto lo è la scrittura stessa, come espressione totale e globale del nostro modo di essere. Dell’intelligenza primaria e secondaria, dell’innato e dell’acquisito, del biotipologico e del neurofisiologico. Come per ogni scienza umana, la profondità non dipende tanto dalla scienza, ma da chi ne fa uso.
Trovo piuttosto simpatico il modo in cui poni le domande, come andrà in amore? Sono conformista? Sono spontaneo? Traspare senso dell’umorismo? Accetto me stesso? Quasi sono tentata di prendere una sfera di vetro, e pronunciare una formuletta magica ; )
La grafologia non è predittiva. Vede ed analizza ciò che è. Anche ciò che può essere, ma solo come conseguenza di un dato di fatto. Se la tua scrittura indicasse che sei un tipo permaloso, rigido, che non accetta le opinioni degli altri, difficilmente potresti avere senso dell’umorismo. Se presentasse elementi di condizionamento da parte dell’ambiente, la flessibilità sarebbe ridotta dalla necessità di conformismo, che non sarebbe però un mero adagiarsi alle richieste dell’ambiente, ma una vera necessità dell’essere, che nell’accettazione trova la sua sicurezza.
Come andrà in amore? Dipende dalla compagna che troverai, dal vostro livello di compatibilità, dal rapporto che saprete instaurare. Sei spontaneo o conformista? Dipende. Tendenzialmente, spontaneo, ma ci sono momenti in cui cerchi di adeguarti alle esigenze dell’ambiente, non necessariamente è conformismo. Ad esempio, arrivare in orario sul posto di lavoro – faccio riferimento al fatto che tu mi dici di arrivare sempre in ritardo – non è conformismo. E’ buona educazione e senso di responsabilità. Dimostra interesse verso gli altri. Pur tuttavia, ci sono persone che scelgono di lavorare per se stessi perché non amano orari e regole, e sono straordinari nel loro lavoro.
In verità, potrei dirti molte cose. Ma sono convinta che la maggior parte già le conosci. Solo, devi decidere ancora quali ti interessano davvero.
Auguri per i tuoi studi, e per il tuo lavoro.
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