Immagine Grafologia

a cura di Annarosa Pacini

Analisi grafologica - Le scritture accurate: quando l’attenzione non è solo forma

Immagine - Alcune scritte su una agenda Le grafie accurate, ovvero, tracciate con attenzione, leggibili, non disordinate, si trovano con maggiore frequenza in scritture femminili. Si tratta di un elemento che offre interessanti spunti per l’analisi grafologica come pure per l’approfondimento delle dinamiche relazionali. L’attenzione verso l’ambiente e verso il giudizio degli altri che spesso queste grafie rivelano può essere un’arma a doppio taglio: grande cura verso gli altri e grande rigore verso se stessi.

Per scritture accurate, in questo articolo, intendiamo le scritture di dimensioni medie, tracciate con attenzione alla forma, leggibili, non disordinate. Grafie che possono essere fluide e spontanee, oppure rigide e trattenute. Ci occupiamo, in questo caso, di una grafia in cui le caratteristiche si esprimono in grado medio.

Elemento comune a tutte le grafie accurate, il tenere sempre conto del giudizio dell’ambiente, talvolta come stimolo, talaltra come condizionamento. Ecco allora il desiderio di far bene, di fare bella figura, di seguire le regole, che, in presenza di specifici segni grafologici, può arrivare sino al perfezionismo o a una ferrea fedeltà alle regole (proprie). Organizzare la propria realtà secondo specifiche norme, in cui si riesce a muoversi bene e ci si sente a proprio agio, è anche un modo per acquisire sicurezza, oltre che una garanzia di buoni risultati.

Spesso però, questa attenzione alle regole ed alla forma viene percepita da chi ci sta intorno, soprattutto se con un approccio meno metodico, con diversi metri di misura, con diversa creatività, come qualcosa con cui, a lungo andare, non è facile convivere.

Da qua può nascere un senso di insoddisfazione, di chi si dà tanto da fare per gli altri, per far bene, perché siano soddisfatti, perché si abbiano risultati, e invece riceve critiche, se non ingratitudine.

Una situazione che si può cambiare. Perché l’attenzione alla forma di chi ha una grafia accurata è, nella maggior parte dei casi, sostanziale: l’interesse verso gli altri è autentico, come pure il desiderio di far bene. Perciò, se avete una partner, una mamma, una sorella – ma anche un partner etc. etc. – il cui comportamento vi ricorda questa tipologia di atteggiamento, imparate a ringraziare prima di criticare, ed a spiegare perché vorreste fare le cose in modo diverso, e come.

Dall’altro lato, invece, è utile imparare ad essere più flessibili, a sperimentare regole diverse, e, anche in questo caso, a spiegare perché agite in un certo modo. Non i motivi logici, ma quelli emozionali.
“Metti a posto la camera perché sei disordinato” oppure “Non fai mai niente, non ti importa niente di me” suona in modo molto diverso rispetto a: “Vorrei che mettessi a posto la camera perché è importante nella vita imparare ad essere autonomi, ed è anche segno di rispetto verso le persone che vivono con te”, oppure: “A volte il fatto che non mi aiuti mi fa pensare che forse non tieni presente che anche io sono stanca e mi farebbe piacere ricevere una mano”.
Provate, i risultati non mancheranno.

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